To groove Pistoia Onlus - RaggruppaMenti

“La musica è espressione dell’anima… e l’anima non conosce disabilità” Cit. J.Gómez

Perché To Groove Pistoia?

La parola “Groove” si può tradurre in italiano con solco, scanalatura, incisione, può indicare la routine quotidiana; in musica è la traccia dei dischi in vinile, ma anche l’impulso ritmico, la sequenza che si ripete con minime variazioni. Quando groove diventa verbo, “To Groove”, tra i molteplici significati acquisisce anche quello di divertirsi intensamente, di godersi il ritmo, di mandar su di giri, di suonare bene. Dire a un musicista che ha un bel groove, vuol dire riconoscergli la capacità di entrare in empatia con chi ascolta attraverso il solo linguaggio ritmico

Educare alla musica, e-ducere la musica, cioè tirare fuori la musica che é in ognuno di noi, perché fin dal concepimento siamo immersi nel ritmo, tutta la vita è ritmo, è musica. Non esistono persone che “non sono tagliate per la musica” e non è mai troppo tardi per ricominciare a “nutrirsi di musica”. La pratica di uno strumento, a cominciare dalla voce e il corpo per imparare a ascoltare e ascoltarsi, acquisire un coordinamento psicomotorio e ritmico, è un modo per comprendere e comunicare grazie al linguaggio universale della Musica

Musica, musica, musica!

“Ascoltare la musica” concerti con musicisti di professione; “vedere la musica” spettacoli con contaminazioni di arte varia; “viver di musica” incontri ravvicinati con musicisti affermati; “segnare la musica” tradurre i testi delle canzoni in lingua dei segni e cantare con le mani creando emozionanti coreografie; “scriver di musica” conversazioni con autori di libri sulla musica; “nutrirsi con la musica” note e parole che riempiono l’anima; “guarire con la musica” attraverso il suono e il movimento recuperare il ritmo della vita ;”Primi passi nella musica” palcoscenico dei giovani musicisti che saranno famosi domani.

I nostri prossimi progetti:

“Ascolto il movimento”, percorso di propedeutica teatrale condotto da Rosario Liotta, attore e regista sordo –
“Le mani raccontano”, percorso di narrativa e propedeutica alla Lingua dei Segni italiana, preziosa risorsa delle abilità visive e canale di comunicazione non verbale alternativo
“Ma lo sai che il corpo suona”, percorso su tecniche basilari di body percussion, ritmo e strumenti percussivi, con l’uso delle pedane sensoriali che trasformano i suoni in vibrazioni e fanno “sentire” i suoni al corpo
“Il mio corpo è un diapason” percorso che integra e completa le attività precedenti e permette ai sordi lo studio graduale di strumenti musicali, tramite le Pedane Sensoriali.

togroovepistoia@gmail.com